Ogni anno la Maratona di Londra attira migliaia di corridori, ma quest'anno ha visto la partecipazione di oltre 40.000 persone, rendendola la più grande nei 38 anni di storia dell'evento.
Questo fantastico evento annuale ha visto raccogliere fondi, corridori dilettanti e atleti d'élite affrontare il percorso di 26,2 miglia (42,2 km), partendo da Blackheath e terminando a St James Park.
E tra celebrità come membri del cast di EastEnders, Nell McAndrew e Kirsty Gallagher c'era il nostro direttore di produzione George Saade.
Abbiamo incontrato George dopo che ha completato con successo il corso e gli abbiamo posto le seguenti domande:
Come ti senti oggi, sia fisicamente che emotivamente, ora che hai completato la Maratona?
Sembra che il rigor mortis sia entrato! Mi sento fisicamente e mentalmente svuotato dopo 4 mesi di allenamento, che una settimana prima della maratona sono stati quasi fatti fallire da uno strappo al polpaccio, ma anche euforico e molto orgoglioso. Il massimo di aver tagliato il traguardo con le mie due figlie è qualcosa che non dimenticherò mai.
Come ci si sente a raccogliere così tanti soldi per Winstons Wish?
Sento un incredibile senso di realizzazione e sono stato sopraffatto dall'amore e dal sostegno mostrato da tutti coloro che mi hanno aiutato a raccogliere (come oggi) poco più di £ 3.800 per l'ente di beneficenza.
Com'era l'atmosfera quando correvi?
Sorprendente. Il mio nome era sulla parte anteriore della mia pettorina, il che significava che la folla era in grado di spronarmi fino al traguardo. Il ricordo di centinaia di persone che gridano il mio nome rimarrà con me per molto tempo. A volte è stato molto emozionante, in particolare in dirittura d'arrivo.
Cosa ti ha motivato a continuare per tutte le 42,2 miglia del percorso?
Oltre a raccogliere fondi per beneficenza, stavo correndo la maratona in memoria di mia madre. Ho pensato a lei e alle mie due figlie ogni passo che facevo. Nonostante l'infortunio, non potevo non prendere parte e completare la maratona.
Lo rifaresti?
La mia risposta oggi sarebbe un deciso no! Le maratone sono semplicemente brutali, non importa chi tu sia. Chiedimelo tra qualche mese, quando i dolori ei dolori si saranno attenuati e il definitivo "no" potrebbe trasformarsi in "forse"!
Vogliamo augurare a George ea tutti gli altri coraggiosi maratoneti ENORMI CONGRATULAZIONI dal team di Danilo!